“Io, mia moglie e lei”

Siamo amanti. Lei mi ama, ma essendo io sposato, non può avere una relazione
vera e duratura si sente messa sempre da parte non vuole più continuare. Mi ama alla morte quando ci sentiamo parliamo di sesso con libertà al
cellulare ridiamo giochiamo. Ma appena le dico se ci vediamo mi dice che non se la sente.
Gero

Ciao Gero,
vista da fuori, la tua situazione potrebbe essere riassunta in questi termini — correggimi se sbaglio:
– lei vorrebbe tanto stare con te;
– tu però sei sposato;
– lei sta cercando di metterti alle strette perché tu non ti decidi.

Sei d’accordo? Bene, che consiglio daresti tu a un amico che si trova in questa situazione? Probabilmente lo stesso che ti do io: “deciditi!”

Comportarsi in modo etico alla lunga paga, anche quando costa rinunce, di questo io sono convinto. Ma si tratta di valutazioni personali, e non mi permetto certo di dettarti la tue decisioni. 

Anche perché l’opzione B (non decidere e continuare a fare finta di nulla) da alcuni punti di vista non è necessariamente perdente. La tua, infatti, potrebbe benissimo essere una delle tante relazioni che, più o meno consciamente, si reggono sul fascino proibito della clandestinità. E può darsi che la tua amante sia disposta ad accettare de facto il suo ruolo, se lo acquisisce come una situazione che non può cambiare. Per verificare questa ipotesi, la cosa da fare sarebbe tagliare corto con le richieste e le recriminazioni, non mostrarsi toccati dal suo sottrarsi (che con tutta probabilità è un modo per chiedere attenzione) e tirare dritto finché sarà lei a cedere. Mostrare il polso spesso funziona. Noi umani, lo sappiamo, siamo esseri emotivi più che razionali. 


Ricapitolando, puoi provare quest’ultima strada, oppure allargare il tuo sguardo e provare a vedere in questo cambio di rotta del tuo ménage un’opportunità: quella di mettere un po’ di ordine fra le priorità della tua vita. E compiere delle scelta che, forse, finora hai rimandato.


In bocca al lupo,
Andrea